Il censimento dei radical chic
Il censimento dei radical chic di Giacomo Papi
editore: Feltrinelli
Quarta ed., 2009
Volume di seconda mano, ma in condizioni pressoché perfette.
-
Acquista in tranquillità, la nostra professionalità è la tua garanzia.
-
Garantiamo un servizio di spedizione celere ed economico.
-
Hai un problema? Contattaci, troveremo insieme la soluzione.
Un feroce, esilarante romanzo-pamphlet, che non risparmia niente e nessuno. Se non l’intelligenza di chi legge.
“Il primo lo ammazzarono perché aveva nominato Spinoza durante un talk show.”
In un'Italia ribaltata - eppure estremamente familiare -, le complicazioni del pensiero e della parola sono diventate segno di corruzione e malafede, un trucco delle élite per ingannare il popolo, il quale, in mancanza di qualcosa in cui sperare, si dà a scoppi di rabbia e applausi liberatori, insulti via web e bastonate, in un'ininterrotta caccia alle streghe: i clandestini per cominciare, poi i rom, quindi i raccomandati e gli omosessuali. Adesso tocca agli intellettuali. Il primo a cadere, linciato sul pianerottolo di casa, è il professor Prospero, colpevole di aver citato Spinoza in un talk show, peraltro subito rimbrottato dal conduttore: «Questo è uno show per famiglie, e chi di giorno si spacca la schiena ha il diritto di rilassarsi e di non sentirsi inferiore». Cogliendo l'occasione dell'omicidio dell'accademico, il ministro degli Interni istituisce il Registro Nazionale degli Intellettuali e dei Radical Chic per censire coloro che «si ostinano a credersi più intelligenti degli altri». La scusa è proteggerli, ma molti non ci cascano e, per non essere schedati, si affrettano a svuotare le librerie e far sparire dagli armadi i prediletti maglioni di cachemire...