(Lipsia 1878 - Bruxelles 1942) scrittore tedesco. Di famiglia agiata, visse a Berlino, a Monaco (dove pubblicò insieme a F. Blei la rivista «Hyperion», 1908-10) e dal 1912 prevalentemente in Belgio e in Svizzera. Nelle sue novelle, e soprattutto nelle commedie, come Le mutande (Die Hose, 1911), Il borghese Schippel (Bürger Schippel, 1913), Lo snob (Der Snob, 1914), Aut Caesar aut nihil (1932), propose una satira spregiudicata e feroce della borghesia dell’età guglielmina. Vicino all’espressionismo, S. usa un linguaggio violentemente epigrammatico e sintetizza i personaggi in rigide marionette, azionate meccanicamente dalla sete di guadagno e di potere.